Dodici opere d’arte di sette artisti sono in arrivo al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Anche quest’anno la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha rinnovato il proprio sostegno ad Artissima – Internazionale d’arte contemporanea, procedendo all’acquisizione di 12 nuove opere realizzate da artisti che andranno a implementare la storica Collezione della Fondazione e saranno concesse in comodato gratuito ai due principali musei torinesi.

Cinque lavori selezionati di Micol Assäel, Giuliana Rosso, Francis Offman e Gokula Stoffel saranno destinati ai progetti curatoriali del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre sette opere di Chiara Camoni, Pesce Khete e Davide Sgambaro arricchiranno le proposte espositive della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

Micol Assäel, 意⾒ Iken (opinion), 2020, Galleria Sprovieri. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

LA MISSION DI FONDAZIONE CRT
Artissima (vedi approfondimenti DeArtes quie qui)ha sempre rappresentato un importante fattore di attrattività per Torino e, oltre a essere la più accreditata fiera d’arte contemporanea d’Italia, è luogo d’elezione in cui Fondazione Arte CRT, ente strumentale della Fondazione CRT, intende investire le proprie risorse. Oltre a supportare concretamente gli attori dell’arte contemporanea torinese, quali gli artisti e le gallerie, le nuove acquisizioni implementeranno la storica Collezione della Fondazione che ogni anno si arricchisce di opere di sempre maggior valore artistico, in grado di confrontarsi con altre prestigiose collezioni sia pubbliche sia private, come ha spiegato Anna Ferrino, Presidente della Fondazione.

LA COLLEZIONE DELLA FONDAZIONE CRT
La raccolta costituisce un’eccellenza all’interno del panorama internazionale e si compone di circa 870 opere realizzate da più di 300 artisti dai linguaggi espressivi distinti – dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, dal disegno all’installazione – per un investimento di oltre 40 milioni di euro.

Giuliana Rosso, Finché quel che fantastichiamo è stato, 2020 Galleria Veda

L’APPROFONDIMENTO:
LE OPERE ACQUISITE A FAVORE DEL CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
In linea con la Collezione a oggi costruita e i progetti curatoriali in corso, le acquisizioni fatte dal Castello di Rivoli grazie alla collaborazione di Marcella Beccaria e Marianna Vecellio si focalizzano su opere di artisti che analizzano in maniera consapevole alcune tematiche che con urgenza abitano il presente.

Così illustra le opere Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. L’opera scultorea 意見 iken (opinione, 2020) di Micol Assaël propone una situazione fatta di equilibri instabili, ottenuti combinando materiali e oggetti che appartengono a tecnologie obsolete e predigitali. L’installazione Finché quel che fantastichiamo (2020) di Giuliana Rosso sottolinea il paradosso dell’iperconnesione digitale, che pur moltiplicando le relazioni, delinea uno spazio di inquietante e angosciosa solitudine. Fatte utilizzando inediti pigmenti sperimentali e autoprodotti, ottenuti a partire da materiali che amici e conoscenti donano all’artista, i dipinti Senta titolo (2020) di Francis Offman utilizzano il linguaggio dell’astrazione per includere frammenti di dolorose memorie personali e collettive. Con colori vibranti e tratti che delineano possibili presenze non umane, l’opera Fogo (2021) di Gokula Stoffel si apre a una dimensione spirituale che mette in relazione valori profondi appartenenti a culture molteplici.

Pesce Khete, Untitled, 2021, Galleria Colli. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

LE OPERE ACQUISITE A FAVORE DELLA GAM– GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA DI TORINO
Spiega Riccardo Passoni, direttore della GAM: L’occasione degli acquisti ad Artissima, effettuati con il sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ci ha consentito di assicurare alle collezioni nuove testimonianze dell’arte italiana attuale. Sister di Chiara Camoni (1974), una evocativa figura femminile costruita con collane di terracotta, pregna di memorie ancestrali, ed in seguito i gruppi di opere dei più giovani Pesce Khete(1980), con le sue carte ricche di riferimenti e citazioni colte in chiave di fresco neo-espressionismo, e Davide Sgambaro (1989), inteso a rendere in chiave delicata il senso di caducità delle cose e della vita, ci aiutano a riflettere con nuove informazioni sullo stato delle ricerche artistiche del nostro territorio.

Circa il nuovo allestimento delle collezioni Gam vedi approfondimento DeArtes qui.

C.S.M.
Fonte: Uffici Stampa PCM Studio, Press Castello Rivoli, Fondazione Torino Musei 6 novembre 2021
Immagine di apertura: Chiara Camoni, Sister#1, 2020, Terracotta policroma, ferro, legno, erbe e fiori secchi, Galleria SpazioA

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
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